Sabato decido di passare una giornata di trekking. Parcheggio l'auto a Fetovaia, ma prima di immergermi negli amatissimi (e desertissimi) sentieri, decido di percorrere un tratto di litoranea, fino a Cavoli. E scatto foto alle tre spiagge che incontro (Fetovaia, Cavoli e Seccheto).
Una situazione estiva normale.
Lascio ai lettori giudicare. Premetto che le seguenti domande non sono nè retoriche nè sarcastiche, ma sincere, perché realmente non so rispondervi. Si può considerare normale ciò, in una pandemia ancora in essere? Queste immagini possono essere tranquillizzanti o potenzialmente inquadrano una situazione di pericolo? Ha senso parlare di distanziamento sociale per un luogo, la spiaggia, che dai tempi del turismo di massa è per sua natura refrattaria ai vincoli?
Andrea Galassi