Dopo aver ricevuto diverse segnalazioni su lavori in corso, con grossi spostamenti e accumuli di terreno a Patresi, in un’area adiacente alla strada provinciale, sotto strada rispetto alla fermata del bus, che è uno dei punti panoramici nei quali i turisti si soffermano per ammirare i bellissimi tramonti sulla Corsica, i volontari di Legambiente Arcipelago Toscano sono andati a verificare ma, oltre alla presenza di montagne di terra e massi e di grossi messi per il movimento terra, hanno trovato solo un cartello di cantiere che si distingue per la mancanza delle informazioni previste dalla legge e che conteneva solo i dati della ditta costruttrice e dell’appalto dei lavori.
Quindi il Cigno Verde isolano ha scritto al sindaco di Marciana Simone Barbi per chiedere in base a quale strumento urbanistico o variante dello stesso siano stati realizzati i lavori in corso e se quanto realizzato e in corso di realizzazione sia conforme agli strumenti urbanistici del Comune di Marciana, alle concessioni edilizie eventualmente rilasciate e ai vincoli paesaggistici ricadenti sull’area.
Da informazioni raccolte da Legambiente i lavori riguarderebbero la costruzione di un piccolo villaggio di 5 villette a schiera legato alla realizzazione di un nuovo parcheggio. Un progetto approvato dalla precedente Amministrazione Comunale.
Per Legambiente, oltre che a un’operazione urbanistica con un forte impatto paesaggistico, si tratta di un modello di turismo ormai sorpassato e messo ancora più in crisi dalla nuova realtà post-coronavirus.