Cari studenti,
siamo arrivati alla fine di questo particolarissimo anno scolastico, iniziato con una festa e concluso senza il consueto “ultimo” trillo della campanella.
In questi giorni sono stati in tanti a scrivermi o telefonarmi per sollecitare una presa di posizione rispetto all’ultimo giorno di scuola, per offrire “quell’ultima campanella” a chi lascerà un plesso, un ordine di scuola o chi, magari, addirittura l’Elba per gli studi superiori.
Personalmente sono anch’io in attesa di quell’ultimo suono, generatore del “frastuono della festa, delle grida, della gioia” per la chiusura dell’anno scolastico.
Ma so perfettamente che l’ultimo giorno di scuola, a differenza di tutti quelli che lo hanno preceduto negli anni, non sarà mai quello che avevamo immaginato il 15 Settembre.
Assolutamente no!
Il 4 Marzo è accaduto qualcosa che nessuno avrebbe mai immaginato: le luci si sono spente, nelle aule si sono tirate le tende ed i cancelli sono stati chiusi per non riaprirsi neppure in occasione dei saluti finali.
Tante opinioni e dibattiti hanno riempito giornali e tv, senza fornirci i reali strumenti per poter regalare agli alunni “l’ultimo giorno di scuola”.
Ed allora non si può che ovviare al problema, inventarsi o reinventarsi, proprio come abbiamo dovuto fare con la didattica a distanza!
Il sindaco Angelo Zini ha emesso un’ordinanza in cui autorizza la fruizione degli spazi verdi della nostra città, Fortezze e Linguella, per dare la possibilità alle “classi ponte”, ovvero quelle in uscita dalla scuola dell’infanzia, primaria e secondaria di primo grado, di organizzarsi, nei giorni dal 15 al 22 giugno, per i saluti.
Sarà necessario dare comunicazione via mail all’indirizzo Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. indicando il nome di un referente, il giorno, l’ora, la classe ed il numero di persone coinvolte.
Si dovranno rispettare le norme, usare i dispositivi di protezione individuale ed evitare la somministrazione di cibi e bevande.
ORDINANZA n. 1977 Saluti fine anno scolastico
So quanto è importante tornare alla normalità, soprattutto dopo questo anno che ci ha richiesto impegno, sacrifici, restrizioni, tristezza e sofferenza.
Un anno che ci ha insegnato a risollevarci quando tutto sembrava ormai perso.
Un anno che ci ha fatto capire quanto importanti siano le relazioni, gli amici, le abitudine e soprattutto la scuola!
La speranza è di poterci riabbracciare presto, nelle nostre scuole, nelle nostre classi. Riprendere quella normalità che ci permette di condividere emozioni, stati d’animo, pensieri. E’ importante, adesso, sforzarsi ancora un po’, continuando a rispettare le regole, per poter tornare tutti insieme a Settembre.
Ne approfitto per ringraziare tutti voi, che avete imparato, in poco tempo, un nuovo modo di fare scuola, supportati dai vostri insegnanti e dirigenti, ma soprattutto dalle vostre famiglie, che si sono messe al vostro servizio, tornando loro stessi a scuola, con la tenacia e la determinazione di sostenervi, sia materialmente che psicologicamente.
Grazie perché, ogni giorno, ci avete insegnato a non arrenderci, a riconoscere nell’istruzione e nell’educazione il motore del nostro paese.
Ricordate “Un bambino, un libro, un insegnante e una penna possono cambiare il mondo!”, come diceva la giovanissima Malala.
Sebbene colpita, la scuola non si è fermata e per questo non posso che dirvi ancora una volta, GRAZIE!
Chiara Marotti
Assessore all’Istruzione
Comune di Portoferraio