Da tempo i Carabinieri della Stazione di Rio lo osservavano, attendendo solo il momento giusto per intervenire.
L’occasione si è presentata pochi giorni fa quando, nel corso dei consueti controlli delle zone portuali di Rio Marina e Cavo, di mattina presto, zaino in spalla, i militari lo hanno notato imbarcarsi per raggiungere il continente.
Avendo percepito che quella trasferta celava qualcosa di sospetto, i Carabinieri si sono appostati e hanno atteso il ritorno di A.N., 39enne del luogo che, appena sbarcato e mimetizzato tra i turisti, è stato immediatamente bloccato e perquisito: nello zainetto aveva nascosto un etto di hashish, acquistato poco prima sul continente e destinato allo spaccio locale.
I militari hanno fatto scattare le manette ai polsi dell’uomo che, su disposizione della Procura della Repubblica di Livorno, è stato posto agli arresti domiciliari in attesa delle determinazioni del Giudice.
Qualora immesso nelle piazze di spaccio e suddiviso in dosi, lo stupefacente sottoposto a sequestro avrebbe potuto raggiungere centinaia di acquirenti, ben rimpinguando le tasche dell’arrestato.
A.N. risponderà all’Autorità Giudiziaria del reato di detenzione illecita di sostanze stupefacenti o psicotrope, con pene molto severe che possono raggiungere anche i 4 anni di reclusione.