In data 2 luglio alle ore 20 il personale della motovedetta z6 della Polizia Penitenziaria con base operativa a Marina di Campo, al rientro della navigazione da Pianosa, ha individuato e recuperato in posizione 230° a 2 miglia da Capo Poro, un grosso fusto d’olio da 200 litri semi galleggiante, al quale era mancante il tappo di chiusura, quindi riversava lentamente il contenuto in mare, proprio per la pericolosità ambientale circa l'inquinamento, ma anche per la sicurezza della navigazione di natanti con l’apprestarsi del buio, l'equipaggio lo metterlo in condizioni di sicurezza e lo recuperava a bordo, così da evitare un serio inquinamento ambientale nelle acque del parco dell’Arcipelago Toscano.
Ancora una volta - dichiara il SAPPe (Sindacato Autonomo di polizia penitenziaria) gli equipaggi del servizio navale hanno dimostrate di poter far fronte ad ogni tipo di difficoltà in ogni contesto operativo.
Il contenitore, successivamente, veniva portato nel porto di Marina di Campo per essere in seguito smaltito presso l'eco-centro e allertata anche la capitaneria di porto per i successivi controlli.
Segreteria Provinciale SAPPe - Sindacato Autonomo Polizia Penitenziaria