Il 25 Aprile ad Ajaccio, intorno alle 13,30, è stato brutalmente assassinato Jean-Luc Chiappini, presidente del Parco naturale regionale della Corsica.Jean- È stato ucciso a freddo, con diversi colpi sparati da una moto, mentre percorreva in auto una rotonda stradale ed era appena tornato in Corsica da Parigi e, dopo essere atterrato all'aeroporto Napoléon-Bonaparte, a Campo dell'Oro, stava dirigendosi ad Ajaccio.
L'attentato ha tutto l'aspetto di un'esecuzione mafiosa accuratamente preparata, si tratta del decimo assassinio in Corsica dall'inizio dell'anno e Chiappini è il terzo notabile ucciso ad Ajaccio in poco più di 6 mesi.
Chiappini molto noto in Italia ed anche in Toscana, dove ha collaborato con Federparchi a progetti come quello della reintroduzione del falco pescatore nel Parco della Maremma e ha partecipato più volte a Festambiente, la festa nazionale di Legambiente, la quale esprime il proprio cordoglio nella nota che segue:
"Jean-Luc Chiappini era un nostro amico sincero, una persona generosa che non si negava ogni volta che veniva richiesta la sua presenza in Italia, e a Festambiente in particolare, per raccontare la sua esperienza di amministratore di un'area protetta complessa come il Parco regionali di Corsica. Insieme ai suoi collaboratori e' stato protagonista di un esperienza di conservazione della natura fra le più importanti del bacino del mediterraneo come quella che ha riguardato la reintroduzione del Falco pescatore nel Parco regionale della Maremma, con esemplari provenienti proprio dal suo parco. Una reintroduzione di successo che insieme a noi, progettava di estendere all'arcipelago toscano e alla sardegna. Non possiamo, inoltre, dimenticare il suo impegno come vicepresidente della federazione dei parchi francesi alla nascita della federazione dei parchi del mediterraneo e allo sviluppo congiunto di attività di cooperazione tra I parchi del santuario Pelagos, le comunità e le istituzioni locali. La tragica scomparsa del presidente/sindaco Chiappini ci riempie di tristezza e di amarezza per come è avvenuta, Legambiente è vicina alla famiglia di Jean-Luc ed ai suoi collaboratori, esprime solidarietà alla comunità di Letia e del Parco regionale di Corsica e si augura che si faccia piena luce su questo incredibile evento che ci priva di un grande e affettuoso amico."
Antonio Nicoletti segreteria nazionale di Legambiente.