Non era certamente la prima volta che “visitavano” l’Elba, ne sono convinti i Carabinieri della Compagnia di Portoferraio che stanno analizzando tutti gli elementi di riscontro a partire dalla moto Yamaha sequestrata giovedì scorso dopo un rocambolesco inseguimento per le strade dell’Elba.
Tre uomini, tutti italiani, avevano da poco forzato due appartamenti in Marciana e Marciana Marina approfittando di una momentanea assenza dei dimoranti e, dopo aver messo tutto a soqquadro, erano riusciti ad impossessarsi di gioielli in oro, orologi e denaro contante per un valore totale di circa 4000 Euro. Ma, dopo poco, vengono intercettati da una pattuglia dei Carabinieri della Stazione di Marciana Marina che si mette sulle loro tracce. Accortisi della presenza dei militari due dei tre, a bordo di una potente moto, danno vita ad una rocambolesca corsa inseguiti dagli uomini dell’Arma che riescono a star loro dietro per qualche chilometro salvo poi organizzarsi con diversi posti di controllo su tutto il territorio per tentare di bloccare ogni possibile via di fuga. Giunti sulla strada del Volterraio i due individui abbandonano la moto in una stradina ed a piedi si dirigono verso loc. Schiopparello. Qui trovano un’autovettura aperta e con le chiavi al cruscotto, se ne impossessano e si dirigono verso la zona portuale di Portoferraio ove lasciano il mezzo appena rubato e riescono probabilmente ad imbarcarsi a piedi con la prima nave utile per lasciare l’Isola. I Carabinieri nel frattempo, recuperata la moto ed effettuate le prime indagini riescono a risalire all’identità dei tre individui notando che gli stessi si sono resi protagonisti di numerosi furti su tutto il territorio nazionale. La localizzazione cellulare di uno dei tre permette, la mattina seguente, di intercettare R.F. 47enne, R.D. 32enne e D.M.W. 39enne, a bordo di un camper lungo l’autostrada A12 Genova – Savona in direzione di quest’ultima città ove sono tutti e tre residenti. A questo punto i Carabinieri di Portoferraio richiedono l’ausilio dei colleghi di Genova e dopo qualche minuto l’intervento della Polizia Stradale di Genova – Sampierdarena permette di bloccare il camper al casello di Ge-Bolzaneto. Dopo essere stati accompagnati presso gli Uffici del Comando di Polizia Stradale i tre venivano sottoposti a perquisizione e trovati in possesso di una grossa somma di denaro contante che veniva loro sequestrata, così come il mezzo utilizzato per la fuga. Dopo le formalità di rito due dei tre sono stati sottoposti a fermo di indiziato di delitto ed il terzo segnalato in stato di libertà. Tutti dovranno presto presentarsi innanzi all’A.G. di Livorno per rispondere dei reati di furto aggravato e reiterato in concorso con pene che possono raggiungere i 10 anni di reclusione.