Spett.le ARPAT,
memore del buon lavoro normalmente da voi svolto, è con ragionevole fiducia che avanzo un modesto suggerimento, teso a consentirvi di avere un quadro il più completo possibile delle emissioni inquinanti dovute ai fumi di alcuni traghetti, (non tutti bruciano gli stessi carburanti) emissioni che non riguardano solo l'area portuale, che a volte viene bypassata quando i venti soffiano verso il centro storico; in questi casi i fumi arrivano, pestlenziali, fino alla parte alta di Portoferraio "dentro le mura", costringendo gli abitanti a chiudere le finestre, per non trasformare le abitazioni in locali tossici.
L'invito è quindi quello di prevedere un supplemento di indagine nelle giornate di quel tipo, posizionando ad esempio le centraline in Piazzetta Gramsci, di fronte al Teatro.
Altra questione che andrebbe monitorata è quella delle emissioni dei grossi yatch ormeggiati nella stagione estiva in Darsena Medicea e prospicienti numerosi e affollati bar e ristoranti; alcuni mantengono infatti i motori perennemente accesi per garantirsi la corrente elettrica necessaria all'interno. Anche in questo caso ci troviamo di fronte a forme di inquinamento che si ripetono nel tempo e interessano zone molto abitate e frequentate.
Grazie per l'attenzione ed eventuale cortese riscontro.
RC