Che alle a sera del giorno successivo all'effettuazioni di tamponi, relativi ad un caso di Covid riscontrato in una scuola, i risultati non siano ancora stati processati o comunicati in loco, richiama l'urgenza, soprattutto per un territorio insulare costretto ad 'esportare' le fialette contenenti i tamponi, di dotarsi al più presto di quelli rapidi.
Non è questo un problema che riguardi gli operatori della Zona Elba, sempre celere ed efficace nell'attivarsi con gli strumenti a disposizione, bensì le linee generali di gestione regionale della pandemia.
Non sfugge a nessuno che i tempi morti, oltre che implementare la "tensione territoriale" obbligano poi, in caso di riscontri anche parzialmente positivi, a mettere in moto una complessa macchina organizzativa, probabilmente - se di questione di costi si tratta - con costi più alti di quelli di dotarsi all' Elba della possibilità di avere rapidamente i risultati delle indagini epidemiologiche.
C.R.