Si tratta del marocchino trentenne Z. S. E. residente a Portoferraio, già tratto in arresto lo scorso mese di agosto a seguito di un’aggressione fisica e verbale proprio ai danni dei Carabinieri, intervenuti su segnalazione, perché l’extracomunitario, in palese stato di ubriachezza, permaneva all’interno di un esercizio commerciale privo di dispositivi di protezione delle vie respiratorie, rifiutando di indossarne.
A seguito di reiterate violazioni della misura cautelare dell’obbligo di dimora nella propria abitazione in orario notturno, conseguenza dei fatti di agosto, il GIP del Tribunale di Livorno ha disposto a suo carico la misura gli arresti domiciliari.
Le violazioni sono state riscontrate dai militari della Stazione CC di Portoferraio e prontamente segnalate all’Autorità Giudiziaria competente, nell’ambito dei servizi di controllo del territorio e dei soggetti sottoposti a misure, nella particolare situazione emergenziale da Covid-19.