Nuovo piano del traffico da ieri, 10 maggio a Marciana Marina, tra il caos naturalmente legato ad un cambio di abitudini, i commenti sono stati i più disparati. La sperimentazione della nuova viabilità andrà avanti per alcuni mesi, alla fine dei quali l'Amministrazione tirerà le fila e stabilirà quanto questo cambio sia stato più o meno favorevole, sia per il decongestionamento del traffico sia per creare spazio per piste ciclabili e pedonali.
Non è facile stabilire immediatamente la giustezza della decisione presa dall'amministrazione comunale marinese.
Alcune aziende si sentono agevolate dalla nuova viabilità, perchè essendo posizionate all'interno del centro cittadino, sostengono che questa nuovo ordine delle cose permetterebbe loro di avere una maggiore visibilità, anche sul passante occasionale.
C'è chi, al contrario, si sente molto penalizzato dal nuovo piano del traffico. Parla Jacopo Bononi, direttore e proprietario dell'Hotel Gabbiano Azzurro, attività che va avanti a Marciana Marina dal '72. L'hotel, situato proprio nel tratto di strada provinciale che porta a Marciana (in cui è stato istituito il senso unico da Marciana verso Portoferraio) spiega che, soprattutto in bassa stagione, il 20-30% del suo fatturato sia legato prettamente al turista di passaggio e con questo nuovo piano di viabilità si sente completamente tagliato fuori, anche perchè -continua Boboni- in questa situzione ci troviamo anche costretti a affiggere una nuova insegna datosi che quella presente è visibile solo percorrendo il tratto stradale da Marciana Marina verso Marciana e non viceversa.
Un altro appunto che fa sempre Bononi, non è legato solamente al contenuto della decisione presa dall'amministrazione marinese, ma si lamenta soprattutto del fatto che sia stata presa e messa in atto senza consultare i commercianti e gli albergatori, "non crediamo assolutamente che sia stato fatto per intralciarci, ma non crediamo lo stesso giusto di trovarci, da un giorno ad un altro, il cartello di senso unico di fronte all'entrata del nostro albergo senza essere stati interpellati per conoscere il nostro parere su questa decisione".