Il settimanale ToscanaOggi, nel dorso La Traccia, riprende alcuni dati del "Rapporto povertà 2020" della Caritas della Diocesi di Massa Marittima e Piombino.
Emerge un quadro di impegno delle Caritas attraverso il Centro di ascolto e vari servizi quali la fornitura di una mensa e la distribuzione di vestiario.
Il 2020 è stato un anno che ha visto rafforzarsi la collaborazione fra le Caritas, in particolare quelle delle parrocchie della Natività (Duomo) e di San Giuseppe (Carpani). Il 2021 si è aperto con una importante novità, conseguenza del decreto del vescovo Carlo Ciattini. Si tratta della nomina di Marcella Chionsini a Direttore della Caritas diocesana per la zona insulare (Vicariato dell’Isola d’Elba, Isola di Pianosa e Isola di Montecristo), che sarà affiancata da Giorgio Retali individuato quale Referente amministrativo e progettista.
E' giusto ricordare che la funzione principale della Caritas è di animare alla carità tutta la comunità, in quanto la carità appartiene alla natura della Chiesa e non può confondersi con una specie di attività di assistenza sociale. E infatti nel Rapporto emergono riferimenti alla testimonianza di fede e alla formazione alla carità (con il metodo consolidato: ascoltare - osservare - discernere).
Qualche dato, indicativo della situazione (che nel 2020 ha visto crescere le persone che si rivolgono al servizio Caritas), con riferimento ad esempio alla mensa quotidiana presso la parrocchia San Giuseppe. Nel corso del 2020, sono stati serviti 7500 pasti caldi e consegnati 1410 pacchi alimentari. "La maggior parte dei fratelli e delle sorelle accolti ha una presenza continuativa: 2750 persone (1700 uomini e 1050 donne). Le presenza saltuarie ammontano a 150 (tutti uomini)".
Non sono pochi i privati e gli enti che collaborano, come alcuni supermercati che offrono prodotti freschi che la Caritas distribuisce quotidianamente ("nel poco possiamo tutti fare tanto").
Ci sono poi le risposte che vengono date a "situazioni emergenti e di persone senza fissa dimora, a famiglie momentaneamente prive di alloggio e a singole persone in difficoltà, sia italiane che straniere". Si aggiunge il sostegno ai detenuti di Porto Azzurro, in collaborazione con l'Associazione elbana Dialogo.
Nunzio Marotti da Toscana Oggi