Questa mattina (26 marzo) in piazza Cavour si sono ritrovati rappresentanti della comunità scolastica per dire No alla didattica a distanza (Dad o Ddi, didattica digitale integrata).
Rivendicando il diritto alla scuola in presenza, sottolineano che la sicurezza si fa con edifici adeguati, con classi meno numerosi e personale stabile. Insomma, sostengono che "la Dad serve allo Stato per non affrontare e risolvere queste criticità". E che la scuola è un diritto e va tenuta aperta.
Di seguito alcune immagini dell'iniziativa e dei cartelloni con i messaggi