"Ci stanno giungendo numerose segnalazioni di persone, in gran parte soggetti fragili, che pur di riuscire a ricevere il vaccino hanno accettato sedi lontane centinaia di chilometri da casa. Alcune storie sono già emerse - come il giovane di Vernio o la signora di Firenze, entrambi vaccinati a Portoferraio - ma molti altri sono i casi simili.
La soluzione potrebbe essere a portata di mano, se solo lo si volesse: aggregare i casi di vaccinazioni 'fuori sede' e riprogrammare le somministrazioni nella ASL di riferimento: facendo viaggiare i vaccini, non le persone".
Lo scrive il portavoce dell'Opposizione e consigliere regionale della Lega Marco Landi.