Questa mattina, intorno alle ore 12, sulla strada provinciale del Piano, a margine della carreggiata all’interno del cantiere dei lavori per la realizzazione del ponte-bypass, si è verificato uno sprofondamento di circa 2 metri di diametro, per 6 metri in profondità. I lavori sono stati immediatamente interrotti e, nel primo pomeriggio, il dirigente dell’Ufficio tecnico dell’Ente, ing. Luca Della Santina si è recato sul posto per un sopralluogo insieme al direttore dei lavori, Massimo Canigiani e ai consulenti della società Ingeo, Paolo Barsotti e Luigi Giammattei.
Nel punto interessato, che come tutta l’area era stato oggetto di indagine, non era stata evidenziata la presenza di questo tipo di problema né nelle ricerche svolte nel 2008, né nei recenti accertamenti effettuati prima dei lavori.
Alla luce di quanto è stato accertato nel sopralluogo, si è deciso di procedere con il riempimento della buca con massi ciclopici che poi saranno successivamente consolidati con una gettata di calcestruzzo.
Nel contempo sarà avviata immediatamente una nuova campagna integrativa di indagini geognistiche sia con carotaggi in profondità, sia con rilevazioni radar in superficie, per accertare l’eventuale presenza di ulteriori punti di criticità.
Decisioni sulla riapertura della strada potranno essere prese solo dopo le verifiche sul consolidamento dei massi di riempimento e dopo le risultanze delle indagini integrative.
Nei prossimi giorni, inoltre, la Provincia provvederà ad installare il sistema di rilevamento radar già previsto, che permetterà il monitoraggio continuo della situazione sia sul tracciato stradale, sia sulle aree circostanti. Il sistema sarà installato a cura del Dipartimento di Scienze della terra dell’Università di Firenze sotto la direzione tecnica e scientifica del prof. Nicola Casagli.