Anche quest'anno - nella mattinata del 1° Maggio - un mazzo di garofani rossi è stato posto sotto la lapide in rilievo dalla quale Pietro Gori guarda la Piazza della Biscotteria, una volta intitolata all'illustre "Anarchico Pericoloso e Gentile" che se la vide però cancellare con uno dei più meschini simbolici atti dei trascorsi amministratori.
Gori resta ancora in attesa che l'Amministrazione in carica trovi il tempo e la volontà di risanare l'insopportabile sgarbo, dedicando a chi ha davvero reso onore a questa terra un altro luogo, ad esempio lo stesso Largo ex Poste (oggi senza nome) contiguo al monumento.
C.R.