Manca poco più una settimana alla riapertura della strada a Campo Lo Feno, secondo le promesse fatte dalla Provincia di Livorno. Riporto quello che ci è stato comunicato dopo gli ultimi aggiornamenti.
Il direttore dei lavori ha dichiarato che il 17 maggio ci sarà una posa straordinaria, attraverso l'impiego di un elicottero (condizioni meteo permettendo), e che procederanno all'apertura della strada il giorno stesso con senso unico alternato, avvalendosi del semaforo in posizione gialla lampeggiante, a fasce orarie. Le sue ipotesi di apertura sono: 7,00-10,00; 12,00-15,00 e per la fascia oraria serale (dopo le 18) non ha dato indicazioni chiare. Stanno comunque valutando le varie forme per la riapertura in modo che sia garantita la maggior sicurezza possibile, anche dietro nostre valutazioni sul grado di pericolo.
Questa situazione resterebbe tale solo fino all'inizio dei lavori a metà giugno. Da quel momento in poi è stato garantito che ci saranno meno restrizioni, essendoci la presenza continua in area cantiere del personale addetto ai lavori con conseguente guardiania.
Purtroppo al danno, al disagio, alla situazione ormai insostenibile che questa prolungata chiusura continua a provocare si aggiunge una segnaletica stradale inefficiente se non addirittura ridicola. Nonostante le varie mail inviate dal nostro Comitato alle varie istituzioni per la posa di cartellonistica chiara e precisa sulla zona interessata dall'interruzione e per la deviazione del traffico a Procchio (unico punto in cui si può deviare per raggiungere le varie frazioni dell'anello occidentale senza incappare nelle fatidiche barriere e dover tornare indietro in un tratto di strada dove non è facile nessuna manovra di inversione di marcia) ci troviamo quotidianamente con macchine che vanno e tornano con profondo malcontento. Non tutti sanno dove è il km indicato che segnala l'interruzione e tanto meno Campo lo Feno, chi raggiunge il versante occidentale per la prima volta è quindi impossibilitato a sapere di quale tratto di strada si tratti non essendo aggiornato neppure GoogleMaps. La stagione turistica si sta avviando e questa è la situazione che ci troviamo a vivere o meglio subire.
Il Consigliere Provinciale Solforetti, a cui, tra gli altri, abbiamo inviato la mail, l'ha fatto presente al responsabile viabilità, ma non essendoci state modifiche e miglioramenti, ha dichiarato che a questo punto se ne assicurerà personalmente. Visto il suo impegno profuso per trovare una soluzione per accelerare i tempi del termine dei lavori di messa in sicurezza della parete franosa e alleviare i gravi disagi che questo rimpallo di responsabilità, di mancanza di tempestività, di false promesse, sia sull’apertura parziale che totale, continuano a creare, siamo fiduciosi in un sua rapida soluzione di questo problema che si aggiunge al problema, sperando che venga ascoltato nell'immediato.
Il Comitato spontaneo di cittadini “Uniti per la riapertura della strada occidentale dell’Isola d’Elba”, è pronto a qualche azione se anche questa volta le promesse fatte non verranno mantenute e non si resterà in un angolino sperduto del versante occidentale, ma la manifestazione del disagio di un'intera popolazione si spingerà oltre.
Il Comitato spontaneo di cittadini “Uniti per la riapertura della strada occidentale dell’Isola d’Elba”