Nella tarda serata del 12 giugno perveniva, alla sala operativa della Guardia Costiera di Portoferraio, una richiesta d’aiuto da parte del Comandante di un’unità da diporto ancorata nelle acque antistanti il porto di Cavo.
A bordo della suddetta unità, nello specifico un catamarano, vi erano presenti 8 persone di cui una di esse, una donna quarantatreenne, seppur cosciente presentava forti dolori addominali e vomito uniti ad una diffusa debolezza.
Il personale della Capitaneria Elbana a seguito di specifica indicazione, ricevuta da parte del personale sanitario del 118 all’uopo contattato, circa l’urgente necessità di sbarcare la malcapitata, disponeva l’invio in zona della dipendente motovedetta CP 892.
L’unità giunta sul posto procedeva al trasbordo della donna e faceva immediato rientro verso Portoferraio dove, in porto, affidava la stessa ai medici per il successivo trasferimento presso il locale nosocomio.