Da lunedì 21 giugno la Toscana passa in zona bianca, la scheda AnciToscana illustra le nuove misure previste.
Le regole per la zona bianca (Decreto Legge 65/2021)
Spostamenti: Finisce il coprifuoco, nessun limite su orari o motivi dello spostamento.
Bar e ristoranti: È possibile consumare cibi e bevande anche all'interno, senza limiti orari.
Si può consumare al bancone; la distanza tra i tavoli deve essere di almeno 1 metro, se non presenti barriere di separazione.
Nessun limite per i tavoli all'aperto; ai tavoli al chiuso non possono stare sedute più di 6 persone, se non dello stesso nucleo familiare. I clienti devono indossare la mascherina se non seduti al tavolo.
Eventi sportivi: È consentita la presenza di pubblico, nei limiti già previsti (25 per cento della capienza massima, con il limite di 1000 persone all'aperto e 500 al chiuso, tranne specifiche autorizzazioni), per tutte le competizioni o eventi sportivi (non solo quelli di interesse nazionale).
Feste e cerimonie: Possibili, anche al chiuso, le feste e i ricevimenti successivi a cerimonie civili o religiose, tramite l'uso della "certificazione verde".
Divertimento: Aperti al pubblico parchi tematici e di divertimento nel rispetto delle linee guide e dei protocolli.
Aperte sale da ballo, discoteche e simili, all'aperto o al chiuso, ma senza ballare; si potrà solo ascoltare la musica, mangiare e bere.
Aperte anche sale giochi, sale scommesse e sale bingo, oltre che tutte le attività di centri culturali, centri sociali e centri ricreativi.
Piscine: Possono riaprire le piscine al chiuso, i centri natatori e i centri benessere, nel rispetto delle linee guide e dei protocolli. È consentito l'utilizzo delle docce nelle palestre e nelle piscine.
Corsi: E' nuovamente possibile tenere corsi di formazione pubblici e privati in presenza.
Misure che restano in vigore: anche in zona bianca resta il divieto di assembramento, l'obbligo che di distanziamento interpersonale, l'uso obbligatorio della mascherina all'aperto restano quando non si può mantenere la distanza e al chiuso nei luoghi pubblici, la sanificazione nei luoghi chiusi e l'aerazione, oltre all'adozione dei protocolli di sicurezza previsti per i differenti settori.