All’Elba giro di vite dell’Esa servizi ambientali contro neonati, disabili e anziani che producono giornalmente una montagna di rifiuti per il consumo di ausili per l’igiene intima, e cioè pannolini, pannoloni, mutandoni ecc.
Quando l’isola era spopolata per il COVID e i suoi abitanti erano rintanati in casa, la raccolta differenziata funzionava alla perfezione ed era nata l’illusione che si potesse continuare tranquilli tranquilli in tempi normali e soprattutto con l’arrivo dei turisti mai così tanti fin da questo inizio stagione estiva.
Colpo di genio per farsi belli sui progressi compiuti in un settore amministrativo strategico. Solo 2 giorni per venire incontro alle esigenze delle famiglie con bebè e nonni incontinenti. Un giorno dedicato ufficialmente agli ausili igienici, un altro alla raccolta indifferenziata, grande traguardo ambientale a dispetto dei cittadini e degli ospiti più affezionati con seconde case, mentre fino all’altro anno era due i giorni dedicati all'indifferenziato. Così sono trattate l’infanzia e la terza età all’Elba.
Romano Bartoloni