Pomeriggio elbano funestato dalla morte di un bagnante. La vittima è un personaggio molto noto alle cronache, si tratta del settantaseienne Lorenzo Bozano, che era stato per lunghi anni ristretto nel carcere di Porto Azzurro, dopo essere stato condannato all'ergastolo negli anni '70, per l'omicidio della adolescente Milena Sutter, consumato a Genova.
L'ex "biondino della spider rossa" si era recato, come faceva spesso, sulla spiaggia di Bagnaia e si era immerso sul lato nord della insenatura.
Poco dopo alcuni bagnanti lo hanno visto galleggiare inanimato sulla superficie dell'acqua, e lo hanno trascinato a terra.
Sulla spiaggia il Bozano è stato immediatamente soccorso da due medici (tra i quali una cardiologa) che si trovavano casualmente sull'arenile. Si è tentato di rianimarlo, ancor prima che sul posto giungessero i volontari del SS. Sacramento con il medico di turno del 118, con l'uso del defibrilatore di cui la spiaggia è dotata.
Purtroppo però per l'uomo, con tutta probabilità stroncato da un collasso cardio-circolatorio, tutti i tentativi risultavano vani.
La salma, pietosamente coperta, è rimasta sulla spiaggia in attesa che le forze dell'ordine provvedessero agli adempimenti di legge.