Ancora un femminicidio, questa volta però a casa nostra, nella nostra isola.
Ma quello che mi fa più inorridire, è che nessuna voce si leva, nessun urlo, nessun sit in.
Non importa che il presunto omicida (perché fino alla condanna definitiva, sentenza passata in giudicato, è presunto colpevole) sia marocchino, italiano, svedese o cinese, non importa la nazionalità, importa che una donna è stata uccisa di botte, a calci e pugni, anzi pare anche a bastonate.
Ma il silenzio assordante che regna sullo scoglio, è ancora più grave, specialmente se la notizia più importante, e non entro nel merito, è il cambiamento di colore di una spiaggia e da dove viene la sabbia....
Un fatto così grave, che spesso apre le prime notizie dei tg, passa come se niente fosse, e cosa ancora più assurda è il comportamento della sinistra che è sempre stata paladina della parità dei diritti delle donne. Tace... perché?
Non abbiate paura di urlare contro questo femminicidio, perché chi lo ha commesso è un maschio (uomo è una parolona), marocchino, italiano tedesco o francese, non importa....
Voglio sentirvi!!!
Roberto Gargiulo