“Agosto amore mio non ti conosco” questo forse il modo di pensare dell’azienda Esa Spa e delle giunte comunali a proposito degli esercenti.
Che il servizio dell’azienda sia oltremodo lacunoso penso non sia un segreto ma piuttosto cosa certa, ce lo raccontano i cumuli di spazzatura nei pochi punti attrezzati con bidoni (di dimensioni discutibili), nel mese più impegnativo della stagione turistica.
I bidoni urbani pieni di sacchetti nei centri storici dell’isola, i vari guasti agli impianti e i cambi di rotta sui metodi di conferimento a stagione iniziata rendono la situazione davvero insostenibile.
A coronare il tutto, alla rinnovata richiesta da parte della struttura turistica che rappresento, della fornitura di sacchi necessaria a gestire più di 650 persone al giorno la risposta è stata:
La fornitura per 6 mesi comprende:
5 rotoli sacchi plastica
5 rotoli sacchi indifferenziato
6 confezioni sacchi organico
Cordiali saluti
ESA Spa.
Questo non sarebbe un problema se non fosse che le ferree regole dell’azienda dei rifiuti non permettono di conferire sacchi di colore diverso dal trasparente da loro fornito, impedendo di fatto di optare per dei sacchi più economici.
Insomma è sempre la stagione delle pretese per ESA e comuni, spesso assurde e facilmente riconducibili a un tornaconto aziendale, ma quando si tratta di saldare il conto, non si fanno sconti per nessuno.
MM per una struttura ricettiva all'aperto