Vorrei segnalare la situazione di disagio in cui si trova una persona con cui sono casualmente venuta in contatto.
L'Elba per molti aspetti è un'isola "felice": è un luogo con poca delinquenza, il turismo porta benessere economico, d'estate tutti trovano un lavoro, anzi, offre posti di lavoro anche a chi non è elbano. È difficile trovare qualcuno in grave situazione di povertà o indigenza. Però a Portoferraio ho incontrato un uomo che dorme su una panchina davanti alla fermata dei pullman.
Si tratta di Sebastiano, di 62 anni, origini siciliane, vive all'Elba da tantissimi anni e non ho ben capito da quanto tempo viva per la strada. Va a mangiare alla mensa per i bisognosi, vicino alla Chiesa di Carpani e utilizza bagni pubblici per lavarsi.
Sostiene che ha chiesto aiuto più volte in Comune a Portoferraio, ma mai nessuno dei servizi sociali gli ha dato realmente una mano. Ha anche raccontato che qualcuno gli ha offerto in regalo una roulotte, per farlo almeno dormire al coperto, ma non ha trovato nessuno spazio dove poterla sistemare.
Non so perché quest'uomo sia arrivato a questo punto, ma non è importante, credo che nessuno debba essere costretto a dormire senza un tetto sulla testa e che sia indispensabile che questa persona abbia un letto dove dormire al più presto.
Quello che sto scrivendo, non è un accusa, ma solo una segnalazione, perché per prima cosa non so se lui dice la verità, non so se veramente nessuno l'ha aiutato, ma soprattutto non conosco le procedure dei servizi sociali e non sono in grado di dare nessun giudizio sul lavoro degli altri.
Mi piacerebbe solo che nella nostra isola felice dove regna l'abbondanza, non ci sia più nessuno costretto a dormire su una panchina.
Paola Cambi