Nel corso di alcune attività di verifica sulla filiera della pesca per garantire il rispetto delle normative tecniche di settore e la tutela della salute dei consumatori, il personale militare della Guardia Costiera di Portoferraio, sotto il coordinamento della Direzione marittima di Livorno, unitamente al personale sanitario del Dipartimento di sicurezza alimentare e sanità pubblica veterinaria dell’ASL Toscana Nord-Ovest/zona Elba, ha temporaneamente chiuso un noto ristorante per le numerose violazioni riscontrate sulle norme igienico-sanitarie.
Durante i controlli eseguiti sia nei locali cucina che nelle celle frigo sono stati rinvenuti attrezzi e materiali sporchi e maltenuti nonché prodotti congelati (tra cui numerose specie ittiche) conservati in maniera non idonea e privi di tracciabilità, il tutto in un contesto igienico-sanitario oggettivamente non compatibile con la preparazione e la somministrazione di alimenti al pubblico.
Dopo i rilievi sanitari e la verifica della documentazione di accompagnamento dei prodotti, in numerosi casi completamente assente, inevitabile è stato il provvedimento di interruzione temporanea dell’attività commerciale. Gli accertator,i hanno dunque disposto la chiusura del ristorante per le scarse condizioni igienico-sanitarie ed anche per la violazione del protocollo HACCP; il provvedimento avrà effetto sino al ripristino totale delle condizioni di idoneità alla detenzione ed alla somministrazione di alimenti. Tutti i prodotti destinati al consumo umano dovranno essere distrutti dal gestore dell’esercizio commerciale tramite ditte specializzate.
Nei prossimi giorni i militari della Guardia Costiera continueranno le attività di verifica poste a tutela del consumatore finale su tutto il territorio elbano.