Riceviamo da Gaetano Falcone la lettera che ha inviato il 20 giugno al Sindaco Peria in merito ai seri disagi che il mezzo veloce della Corsica Ferries comporta ai frequentatori delle spiagge portoferraiesi
Caro sindaco,
E’ tornata la Corsica Ferries, meno male.
Eravamo carenti di mezzi di collegamenti marittimi con Piombino (sono circa 80 le corse giornaliere tra andata e ritorno nel periodo dell’entrata in servizio di quel mezzo navale). Mancava proprio un mezzo che riuscisse a compiere il tragitto in circa 20 minuti meno delle motonavi già presenti per i collegamenti.
A Portoferraio però, erroneamente, ci stavamo già abituando alla bellezza delle nostre spiagge.
Infatti le onde provocate dal passaggio di questo mezzo veloce al momento del loro arrivo a terra , farà in modo che le bellissime spiagge delle Viste, delle Ghiaie, della Cala dei Frati e della Padulella, e le spiagge delle località di Bagnaia, Magazzini e Schiopparello ritornino ad essere una accozzaglia di ciottolato creando pericolo per gli avventori.
Noi portoferraiesi che conosciamo l’evento sappiamo come comportarci, ma i turisti?
Non poche sono le volte che quei signori hanno perso le loro cose perché non hanno fatto in tempo ad allontanarsi dalla battigia all’arrivo delle onde anomali.
Caro sindaco, vogliamo aspettare un evento grave prima di intervenire e bloccare il transito di questo mezzo?.
Quindi, con l’ ”avvento” della compagnia della Corsica Ferries, tutto finirà presto e le nostre spiagge ritorneranno ad essere distrutte perché l’esempio dello scorso anno non è servito a nulla.
I cittadini se non al sindaco a chi devono rivolgere le proprie lamentele per il bene della comunità?.
Quindi, Ti devi far carico del problema ed essere il portavoce dei tuoi concittadini (non sono solo io a pensare questa cosa, vorrai mica una raccolta di firme?) coinvolgendo l’Autorità portuale e la Capitaneria di Porto, e finanche il Ministero dell’Ambiente affinché prendano provvedimenti seri riguardo il traffico di questo mezzo.
Se la compagnia Ferries vuole il posto sull’Elba venga con un mezzo adeguato, altrimenti Tu che devi difendere il tuo territorio devi attivarti per far vietare la navigazione di quel mezzo.
Informati su come stanno le cose in Sardegna, i mezzi veloci che La collegano al continente e più precisamente quelli che arrivano nel porto di Olbia, rallentano mezz’ora prima di entrare nel porto stesso, e non solo per non danneggiare i vivai di mitili.
Cordiali saluti
Gaetano Falcone