Prorogata l'allerta gialla per il pomeriggio di oggi, venerdì 10 dicembre, in arrivo una perturbazione con precipitazioni in estensione dalla costa al resto della regione.
Domani, sabato, generale miglioramento a partire dalla costa centro-settentrionale.
PIOGGIA: oggi, venerdì, piogge in estensione dalla costa al resto della regione. Cumulati medi fino a significativi. Massimi non elevati.
Domani, sabato, residue precipitazioni durante la notte e al mattino sulle zone orientali e meridionali della regione. cumulati medi non significativi salvo sull'Appennino aretino dove potranno raggiungere i 15-20 mm (ma assumeranno carattere nevoso oltre 500-600 metri). Cumulati massimi non elevati.
TEMPORALI: oggi, venerdì, locali rovesci e temporali sulle zone meridionali.
Domani, sabato, nulla da segnalare.
VENTO: oggi, venerdì, in serata, raffiche da nord-ovest fino a 60-80 km/h su Arcipelago, costa, meridionale, e Monte Amiata.
Domani, sabato, raffiche da nord-est fino a 60-80 km/h su Arcipelago e zone collinari e montuose centro meridionali e sulla dorsale appenninica. Raffiche fino a 40-60 km /h sui fondovalle.
MARE: oggi, venerdì, mari molto mossi a largo in serata sul settore meridionale.
Domani, sabato, mare molto mosso.
IDRAULICO RETICOLO MINORE
Criticità Giallo:
Possibilità di innesco di frane superficiali/colate rapide di detriti o fango in bacini di dimensioni limitate e ruscellamenti superficiali anche con trasporto di materiale con conseguenti possibili danni localizzati alle infrastrutture, edifici e attività agricole, cantieri, insediamenti civili e industriali esposti; possibile innalzamento dei livelli idrometrici dei corsi d'acqua minori, con inondazioni delle aree limitrofe, anche per effetto di criticità locali (tombature, restringimenti, occlusioni delle luci dei ponti, ecc); possibile scorrimento superficiale delle acque nelle strade con fenomeni di rigurgito dei sistemi di smaltimento delle acque piovane e con possibile tracimazione e coinvolgimento delle aree urbane depresse, dei locali interrati e di quelli posti a pian terreno lungo le vie potenzialmente interessate da deflussi idrici; possibili temporanee interruzioni della rete stradale e/o ferroviaria in prossimità di impluvi, canali, zone depresse (sottopassi, tunnel, avvallamenti stradali, etc.) e a valle di porzioni di versante interessate da fenomeni franosi; possibili limitati danni alle opere idraulichee di difesa delle sponde, alle attività agricole, ai cantieri, agli insediamenti civili e industriali in alveo; possibili criticità connesse a localizzate cadute massi.