L’aggiornamento del Piano Industriale di Terna 2021-2025 “Driving Energy” prevede in Toscana un incremento degli investimenti di circa il 35%, con un impegno di 695 milioni di euro, per lo sviluppo e la resilienza della rete elettrica regionale in funzione della transizione energetica di cui l’azienda è protagonista.
Il complesso delle opere previste nell’arco di Piano prevede l’impiego di circa 160 imprese e 600 tra operai e tecnici impegnati in attività di cantiere e lavorazioni in fabbrica; a questi si aggiungeranno oltre 80 fra professionisti e studi tecnici.
Tra i principali interventi previsti in provincia di Livorno:
• Il nuovo collegamento elettrico Sa.Co.I.3 che rinnoverà con moderne tecnologie l’attuale cavo marino tra Sardegna, Corsica e Italia peninsulare, oltre alla realizzazione della nuova stazione elettrica di conversione di Suvereto, oggetto di un prestigioso contest architettonico.
• Il nuovo collegamento 132 kV Isola d’Elba-Continente, un’infrastruttura strategica che porterà a raddoppiare le linee di connessione tra il sistema elettrico nazionale e la rete dell’isola, migliorando l’affidabilità e la sicurezza del servizio elettrico locale. In particolare, gli approdi del cavo saranno realizzati tramite la tecnica della perforazione teleguidata (TOC), che permette di installare la tubazione limitando l’interferenza con le piante acquatiche e annullando l’impatto dei lavori sul litorale.
• Il completamento del nuovo elettrodotto in cavo interrato San Giuseppe – Portoferraio, all’Isola d’Elba, che tramite l’ammodernamento della vecchia linea elettrica 132 kV, permetterà evidenti benefici in termini di sicurezza e affidabilità del sistema elettrico dell’area e dell’intera isola, caratterizzata da elevati consumi elettrici nel periodo estivo.
Dell’investimento complessivo, oltre 160 milioni di euro saranno destinati a interventi per ammodernamento, rinnovo e resilienza degli asset esistenti. In quest’ottica è prevista l’installazione di un compensatore sincrono nella Stazione Elettrica di Suvereto. Il macchinario, tecnologicamente molto avanzato, permette di stabilizzare e gestire in sicurezza la rete elettrica, regolando la tensione e riducendo al minimo gli sbalzi dovuti all’intermittenza della produzione di fonti eoliche e fotovoltaiche.