Brutto episodio di intolleranza, questa mattina, a Rio nell'Elba. Una “gattara” è stata aggredita verbalmente da alcuni residenti che mal tollerano la presenza dei felini e delle persone che amorevolmente si prendono cura di loro. Apostrofata con epiteti molto pesanti, il Presidente dell’ Enpa si è rivolta alla locale stazione dei Carabinieri, anche perché i residenti urlando hanno minacciato che, nel caso in cui il Comune non avesse preso provvedimenti, avrebbero pensato loro a risolvere il problema.
«Nell'isola la situazione sta arrivando ad un punto di non ritorno – commenta la Sezione elbana dell'Enpa -. Più volte abbiamo denunciato le inadempienze dei Comuni che si disinteressano degli animali vaganti sul loro territorio: l'isola, una delle mete turistiche più apprezzate ancora non ha né un canile, né un posto di primo soccorso, né una seria politica di sterilizzazioni. Purtroppo, però, non è stata adottato alcun correttivo.»
Gli abbandoni sono all'ordine del giorno, così come gli episodi di mancata assistenza agli animali in difficoltà. Domenica scorsa, a Colle d'Orano, sono stati abbandonati altri quattro cuccioli di gatti, lasciati sotto il sole cocente in condizioni pietose; smagriti, raffreddati e con gli occhi sporchi. Almeno hanno la fortuna di essere stati trovati da una persona amante degli animali, la quale se ne sta momentaneamente prendendo cura .
Ancora più agghiacciante l'esperienza vissuta da un gattino ritrovato da alcuni turisti lungo la strada provinciale che collega Procchio e Marina di Campo. Vittima di un incidente stradale, il micio era in condizioni disperate ma il veterinario che lo ha visitato, riscontrando una emorragia e fratture alle zampe posteriori, non poteva né tenerlo in degenza né praticargli l'eutanasia. Il micio è stato quindi affidato alla Polizia Municipale che ha invano cercato di contattare il veterinario reperibile in forza alla Asl veterinaria. E così, dopo 24 ore di terribile agonia, il gatto è deceduto.
«Rivolgersi alle autorità comunali è come urtare contro un muro di gomma – prosegue la Sezione Enpa dell'Isola d'Elba -; sono anni che chiediamo un intervento risolutivo ma le autorità sembrano non avere intenzione di muoversi. Al punto che, stante l'incapacità dei Comuni di accordarsi sulla realizzazione del canile, è stato perso uno sostanzioso stanziamento regionale di oltre 130mila euro, destinato proprio alla costruzione della struttura. Ciononostante le amministrazioni comunali continuano ad essere vittime della loro inerzia. Attenzione, però, perché i cittadini cominciano ad essere esasperati.»