E così, alla fine di un triste maggio ferajese, ci ha lasciati anche Michele.
Sapevamo che versava in condizioni gravi, ricoverato in rianimazione a Livorno, ci avevano detto, dopo un grave collasso cardio-circolatorio, ma non volevamo pensare che la settimana iniziata con la tragica dipartita di Cesare Sangalli, si chiudesse con l'altrettanto prematura scomparsa (a 57 anni) di un suo caro amico quale era Michele Castelvecchi.
In sei giorni l'Isola ha perso due delle sue più brillanti intelligenze, sì, perché Michele, che ai più appariva come persona riservata e perfino schiva, ha calcato con grande sensibilità e cultura, con interesse verso i fenomeni sociali, il suo cammino terreno, un percorso, una strada che si spingeva spesso anche verso realtà diverse del pianeta, per osservare, per comprendere le tante sfaccettature dell'umanità, prima di far ritorno tra quella dello "scoglio".
Impossibile sentire da lui (o in occasioni ancor più rare leggere da lui) delle banalità, dei luoghi comuni.
Mancherà molto a quella comunità che guardava con ironia e disincanto.
Ai suoi familiari, ad Elisabetta, un abbraccio
s.r.
Il rito funebre di Michele Castelvecchi sarà celebrato Mercoledì 1° Giugno alle ore 16 nella Parrocchia di San Giuseppe a Portoferraio, dopo le esequie il feretro sarà condotto alla cremazione.
Le spoglie saranno esposte dalle 15 di martedì 30 maggio nell'Obitorio dell'Ospedale di Portoferraio