Siamo un gruppo di cittadini, residenti e non, che hanno a cuore la drammatica situazione idrica ed in particolare la sorgente dei Canali a Rio Elba.
Ci riforniamo regolarmente di acqua per il consumo domestico, ritenendo importante non aderire alle logiche anti-ecologiche di consumo di acqua nelle bottiglie di plastiche.
La portata d’acqua della sorgente è ridotta ai minimi storici.
Due anni fa, in condizioni simili ad oggi abbiamo chiesto ad ASA la manutenzione ordinaria dell’impianto e dopo l’intervento la portata d’acqua era aumentata.
Da febbraio scorso ad ora abbiamo fatto numerose richieste ad ASA per ripristinare un flusso maggiore e garantire soprattutto la qualità dell’acqua.
Le risposte degli operatori con i quali, con una certa difficoltà e in tempi diversi, siamo riusciti ad interloquire, sono state:
- La falda si è notevolmente abbassata
- ASA, vista l’emergenza idrica, ha diminuito il flusso per non disperdere acqua
- L’impianto dell’erogazione dell’acqua è obsoleto e avrebbe bisogno di essere rinnovato.
La nostra preoccupazione è che in tempi brevi la fonte si prosciughi, nonostante la sua importanza storica, simbolica, vitale ed ecologica.
Visto le considerazioni su esposte di ASA ci permettiamo di proporre:
- nelle situazioni di emergenza idrica, di prevedere uno o più rubinetti in alternativa al flusso continuo dalle bocche il cui costo sarebbe relativo.
- Valorizzazione del sito della Sorgente dei Canali, bene comune per gli abitanti della Valle dei Mulini.
- Ammodernamento dell’impianto di erogazione.
Ad oggi, oltre ai bei cartelloni che descrivono l’importanza della fonte, non vediamo l’impegno concreto e la sensibilità di ASA e dell’amministrazione Comunale di salvaguardare un bene Comune di fondamentale importanza.
A supporto di tutto questo stiamo preparando una petizione popolare e raccogliendo firme.
Visto le risposte non univoche chiediamo ad ASA un chiarimento congruente e ci aspettiamo l’intervento dell’Amministrazione Comunale.
Giangiacomo Pianetti e Silva Masini
Associazione Elba Consapevole