È stata una stagione estiva particolarmente impegnativa per i Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile del Comando Compagnia di Portoferraio, che li ha visti impiegati 24 ore su 24 a presidio e controllo del territorio dell’Isola d’Elba, anche quest’anno visitata da centinaia di migliaia di turisti.
Molteplici gli interventi e le operazioni di servizio svolte dall’Aliquota Radiomobile di pronto intervento “112” e da quella Operativa impegnata nelle indagini più complesse, come nel caso del tentato omicidio di una giovane donna lo scorso mese di giugno e l’arresto della sua rivale in amore, tuttora in carcere.
Con il loro lavoro, i Carabinieri hanno garantito la tranquilla fruizione dell’isola da parte di numerosi turisti, ma anche dei suoi residenti, altresì contrastando la piaga dello spaccio di sostanze stupefacenti, sovente intervenendo in prossimità di alcune zone balneari particolarmente interessate dal fenomeno.
Solo nel periodo di maggior afflusso turistico, spesso coadiuvati dal personale delle sei Stazioni presenti sul territorio elbano, i Carabinieri del NOR hanno sequestrato ingenti quantitativi di droga, soprattutto cocaina, arrestando 2 persone e denunciandone 20 all’Autorità Giudiziaria, oltre ad aver segnalato una cinquantina assuntori di sostanze stupefacenti.
Ma non solo, le “Gazzelle” del pronto intervento dell’Aliquota Radiomobile, che questa estate si sono arricchite della potente Alfa “Giulia”, hanno proceduto a oltre 30 rilievi di sinistri stradali. Oltre 20 le patenti ritirate, 3 i veicoli sequestrati e 16 le persone denunciate all’Autorità Giudiziaria per guida in stato di ebbrezza o sotto l’effetto di sostanze stupefacenti. Contravvenzioni al Codice della Strada elevate per oltre € 16.000 nel solo periodo estivo, durante il quale sono state controllate circa 2.500 persone e oltre 1.800 veicoli.
Quotidiani sono stati gli interventi di soccorso a utenti della strada in difficoltà, schiamazzi notturni e liti di vario genere: molte le persone sanzionate per ubriachezza molesta e porto di armi od oggetti atti ad offendere, alcune delle quali sono state proposte per l’applicazione del foglio di via obbligatorio dall’isola.
Tali risultati sono stati anche frutto della preziosa collaborazione dei cittadini che, spesso, hanno segnalato tempestivamente al numero unico di emergenza “112” le criticità riscontrate, così permettendo un tempestivo e risolutivo intervento.