Poco prima delle ore 4 della notte appena trascorsa su segnalazione dei Carabinieri (che erano stati avvisati da un conoscente) sono stati attivati i soccorsi del 118 per un uomo trovato a terra, privo di coscienza, nel tunnel storico di Porta a Terra a Portoferraio.
Sul posto è intervenuta in prima battuta l'ambulanza del SS. Sacramento con il Dott. Uwe Penny, che presta servizio volontario presso il sodalizio. Successivamente è stata attivata anche l'automedica del 118.
Purtroppo però le manovre per rianimare l'uomo, il cinquantaduenne Angelo Carugati - di origini milanesi ma residente da molti anni all'Elba - sono risultate vane.
Sull'episodio per chiarire tutte le circostanze del decesso stanno comunque indagando i carabinieri della compagnia elbana con il supporto del reparto scientifico di Firenze, che hanno transennato e presidiato un locale contiguo al tunnel dove è stato rinvenuto l'uomo, una stanzetta (di proprietà Comunale) con due ingressi, uno nel tunnel della Porta a Terra e uno sul giardinetto in angolo sotto le mura. Un locale saltuariamente utilizzato come dormitorio di fortuna, nel quale aveva trovato riparo anche il Carugati.
Abbastanza inquietante ciò che si legge in un dispaccio di agenzia, dal quale si apprende che, secondo una prima ricostruzione degli inquirenti, il decesso del cinquantaduenne non sarebbe sopraggiunto per causa naturale.