I carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile di Portoferraio gli avevano perquisito la casa, a Livorno, circa un mese fa, perché nel 2011 si era associato a una banda di coetanei per commettere furti notturni ai danni di slot-machine, videopoker e macchinette cambia soldi di bar e locali, soprattutto elbani e in quella occasione l’avevano sottoposto all’obbligo di dimora (ovvero il divieto di allontanarsi dal comune di residenza e l’obbligo a permanere in casa di notte).
Durante la perquisizione, però, erano saltate fuori, oltre a tante monetine, ben dieci tavole da neve nuove e impacchettate, per cui il ragazzo non aveva saputo dare spiegazioni convincenti circa la provenienza.
Per questo i carabinieri dell’isola non avevano mollato la presa e grazie a immediate ricerche, compiute grazie alla ramificazione territoriale tipica dell’Arma, avevano scoperto che quei dieci snowboard erano stati rubati il 21 dicembre scorso, sempre di notte, in un negozio di articoli da neve di Abetone (PT).
Avuto riscontro dai colleghi della località montana della perfetta corrispondenza tra refurtiva sparita e tavole trovate, l’Aliquota Operativa della Compagnia Carabinieri di Portoferraio ha denunciato per ricettazione il 22enne livornese, che ha quindi dovuto affrontare una nuova valutazione del GIP labronico e questo, tenendo conto dei nuovi elementi che hanno arricchito il curriculum criminale del ragazzo, ha deciso di imporgli, al fine di limitarne la pericolosità sociale, gli arresti domiciliari.
Le tavole sono state già riconsegnate al legittimo proprietario, che con palpabile entusiasmo ha recuperato 4.000 € di merce, in piene stagione sciistica; per il giovane ladro e ricettatore, invece, la stagione sembra essersi fatta ancor più rigida di quanto già non fosse.