Si è tenuto, sembra con qualche asprezza, ma in un clima sostanzialmente positivo, l’atteso incontro sulla riapertura di Cala dei Frati, la spiaggia di Portoferraio, all’Isola d’Elba, che i cittadini e Legambiente, anche con blitz di Goletta verde, chiedono ormai da 20 anni che venga resa alla fruizione pubblica.
Al tavolo convocato dal sindaco di Portoferraio Roberto Peria nella sala del Consiglio Comunale, era presente anche il viceprefetto per l’Elba Daveti, che ha illustrato la vicenda dal punto di vista della normativa, mettendo in evidenza i diritti dei cittadini all’accesso alla costa da contemperare con la proprietà privata ed il diritto alla privacy, una folta delegazione di Legambiente e i proprietari dei terreni e delle ville che attualmente impediscono l’accesso a Cala dei Frati che una volta si chiamava la Spiaggia delle Suore ed era frequentata dai portoferraiesi che vi accedevano da un paio di percorsi.
Abbottonatissimi quelli di Legambiente, che evidentemente non vogliono chiudere lo spiraglio di soluzione dell’annosa vicenda che sembra essersi aperto oggi, ma che fanno capire di aver molto apprezzato l’opera di attiva mediazione e le proposte avanzate dal sindaco Peria e dal viceprefetto Daveti e che hanno avuto come primo risultato un sopralluogo al quale parteciperanno Comune, proprietari e un rappresentante di Legambiente per capire se e come sia possibile realizzare un accesso a Cala dei Frati senza ledere la tranquillità dei chi vive o viene in vacanza nelle case sopra la costa.
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