Non si arrendono i genitori di Portoferraio. Non accettano il no ad un’ulteriore sezione musicale per la scuola media Pascoli. Non si fermano davanti ai silenzi, alle scuse, ai rimpalli di responsabilità, alle alzate di spalle che hanno ricevuto in questi mesi. Dopo aver chiesto alla Dirigente scolastica, aver scritto al provveditorato, aver chiesto aiuti ai politici locali, hanno avuto un’altra idea. “So che ormai è tardi e che per il prossimo anno scolastico ormai, probabilmente, i giochi sono fatti, ma voglio insegnare a mia figlia a non arrendersi e a lottare per quello che desidera” ha detto una mamma di una delle alunne iscritte. Da questa volontà è nata una raccolta firme: l’ultimo gesto prima della resa finale.
La storia è nota: dopo l’esclusione, lo scorso anno, dall’indirizzo musicale di circa una dozzina di ragazzi, le iscrizioni per il prossimo settembre, sono addirittura state 49, segno che il progetto funziona e che ha ormai conquistato le famiglie. Ma i soldi per una sezione in più (tagliata ormai da 2 anni), non ci sono o non si trovano.
“In un territorio come il nostro che ha dato i natali a personaggi come Giuseppe Pietri e Renato Cioni- si legge nella petizione- la musica può essere considerata elemento culturale congenito, e nell’isola dove l’offerta formativa e culturale continua ad essere carente, malgrado gli sforzi continui delle amministrazioni locali, la musica può essere un grande supporto, e può essere “portatrice sana” di aggregazione e bellezza per le nuove generazioni.”
E ancora: “Ci aspettiamo che le istituzioni appoggino la nostra richiesta di genitori affinché il musicale abbia due sezioni per poter rispondere ai desideri di molte famiglie. In tutte le scuole di ogni ordine e grado, di questa complessa realtà territoriale la musica andrebbe accolta e potenziata, non tagliata e sacrificata, anche perché, può essere uno strumento forte contro la dispersione scolastica di cui purtroppo l’Elba ha un alto tasso.”
“Quando un territorio come il nostro perde un’opportunità così -ha aggiunto infine un altro genitore – è tutta l’isola che viene sconfitta e umiliata. Noi non ci stiamo e speriamo che a firmare siano in tanti, a partire proprio da l mondo della scuola e delle famiglie. Oggi è toccato ai nostri ragazzi perdere una bella opportunità, e domani?”
L’Elba risponderà a questo appello? Chi volesse farlo potrà recarsi presso la tabaccheria “Non solo fumo” di Portoferraio dove sarà possibile leggere l’intera petizione e firmarla.
Alice Frateschi