Tutti gli anni, all’inizio della stagione turistica, la solerte amministrazione comunale di Portoferraio ci delizia con novità. Una volta cambia l’orario del ritiro della spazzatura, un’altra cambia il senso di marcia di qualche strada, un’altra l’orario di chiusura al traffico della calata e così via. Quest’anno la novità è seria ed impattante sulla vita di molti turisti.
Sembra che dai prossimi mesi, i proprietari non residenti di seconde case, non potranno più accede al centro storico con il proprio automezzo. La decisione scaturisce da un “approfondito studio” (così afferma il sindaco Zini) che avrebbe individuato nei proprietari di casa non residenti tutti i mali del traffico cittadino, quindi una nuova normativa per la ZTL pesantemente ingiusta e penalizzante nei confronti di chi, magari da anni, dispone di una seconda casa per le vacanze, contribuisce al benessere economico della città e nel rispetto della legge non ha preso una fittizia residenza in danno del Comune.
Prima di emanare una nuova norma “l’approfondito studio” avrebbe dovuto prendere in esame le norme vigenti che non vengono rispettate e/o non sono fatte rispettare.
Prendiamo ad esempio via Della Fonderia (ma il fenomeno riguarda tutta Portoferraio), la più bella, caratteristica e disastrata strada del centro storico.- Considerata la sua fragilità, nel tempo, sono state emesse due delibere di giunta, ad oggi mai revocate, che dovrebbero regolarne l’utilizzo.- Una riguarda il divieto di accesso agli automezzi aventi ruote con un diametro superiore ai 78 centimetri, mentre la seconda riserva ai soli abitanti il diritto di accesso.
Norme esistenti solo sulla carta. Infatti spesso sono presenti furgoni e mega suv degni della Parigi Dakar, la strada è un parcheggio libero per tutti.- La metà degli automezzi non ha, o non lo espone, il permesso di sosta e molti di quelli esposti sono quelli gialli non più in uso da anni.- Tutto questo perché i vigili urbani non passano più da tempo immemorabile.
Ripeto, via della Fonderia è un esempio, ma in tutte le strade il caos è la norma e la responsabilità non è dei proprietari di casa non residenti. Sempre con riferimento “all’approfondito studio” è stato fatto un rilevamento su quanto questi ultimi incidano sul parco macchine circolante?
Se si facessero rispettare le regole in vigore ci sarebbe una bella riduzione del traffico e non ci sarebbe la necessità di una nuova norma ingiusta e vessatoria.
Quale non residente proprietario di seconda casa, dall’alto dei miei 84 vanni la mattina dovrò andare a cercare la macchina per andare a fare la spesa, il giorno dopo per arrivare all’Ospedale per le terapie di turno il terzo giorno per portare le nipoti al mare e così via, mentre i residenti parcheggiano le loro auto, magari più di una, sotto casa.
Tutto questo lo trovo moralmente vergognoso e ingiustamente penalizzante e sono convinto che si possa trovare una soluzione senza danneggiare nessuno. La speranza è minima perché con una Amministrazione che è stata capace di distruggere il Grigolo e la Lega Navale senza alcun motivo c’è poco da sperare.
Prima di scrivere ho tentato di capire le vere ragioni della scelta fatta dagli amministratori ma non ho trovato nulla, salvo sostituire la parola residenti con la frase: iscritti nelle liste elettorali.
Stefano Stefanini