Riceviamo e pubblichiamo
Buonasera, mi chiamo Germano Fabris e ho nel cuore l’Elba che frequento in tutte le stagioni da 40 anni come turista in mare e in terra. Un noto portale elbano di promozione turistica nella sua pagina Facebook non accetta i commenti negativi. Li cancella. Cancella i post di chi vede qualche problema sull’Isola. Premetto che i problemi sono dappertutto, in “continente” come sullo Scoglio.
Io avevo scritto un commento su una pizzeria di Porto Azzurro, dove, qualche anno fa, ordinando una pizza Napoli, il pizzaiolo me la aveva fatta senza acciughe. Facendogli notare che mancavano le acciughe sulla Napoli la risposta fu: “Se vuoi le acciughe sono extra”. Per una Napoli! Ora mi viene da ridere…
Questo è uno degli esempi che ho, nel corso degli anni, vissuto.
Semplicemente non ho più frequentato questa pizzeria. Non solo… ne ho anche parlato male per il pessimo comportamento del soggetto. Sono capitate altre volte (fortunatamente poche) che si volevano approfittare di me, turista di terra ferma. Ho usato la stessa tattica.
Un altro iscritto, nei giorni scorsi, alla pagina Facebook di questo sito di promozione turistica aveva scritto un post, dove, molto garbatamente, senza offendere nessuno, aveva fatto notare che i prezzi erano esplosi questo anno rispetto agli anni scorsi.
Apriti cielo. Lo hanno attaccato con commenti spocchiosi.
Soprattutto dopo la pandemia i prezzi sono aumentati a dismisura. Dappertutto. Non solo all’Elba.
Ma in tutta Italia esiste un limite! Elba compresa (visto che è italiana). Gli elbani non devono fare beneficenza ma nemmeno tollerare le mele marce.
Ci sono tanti elbani che nel loro commercio sono grandi lavoratori e molto onesti. Ma ci sono anche (come dappertutto) elbani che se ne vogliono approfittare pesantemente di chi viene a visitare l’isola.
Ora… certe persone non sono neanche furbe a mio parere. Chi viene sull’isola non ha l’anello al naso. La volta successiva non ci ritorna. Non ritorna da chi lo voleva fregare ma c’è il forte rischio che non torna nemmeno sull’Isola. E questo non va bene.
Perché tanti elbani che si fanno un mazzo tutto l’anno per dar da mangiare alla famiglia, e sono onesti, hanno un danno enorme per colpa dei “furbetti”.
Presentare l’Elba come un paradiso terrestre, come viene presentato in questo noto partale, dove tutto è perfetto, purtroppo non è sempre la verità. E chi esprime un parere in buona fede, credo sia un dovere ascoltarlo.
E credere nella sua buona fede.
Per il bene degli elbani onesti.
Per l’Elba.
Germano Fabris
P.S. Buon lavoro e buona giornata a tutta la redazoine. Viva l’Elba!