Riceviamo e pubblichiamo:
Enzo di Meco è stato condannato per diffazione nei confronti di Michele Mazzarri, Maria Teresa (Angela) Giretti e Daniel Giacomelli per fatti accaduti tra il 20 ed il 23 maggio 2019, durante la campagna elettorale a Marciana.
L'imputato era accusato di aver offeso la reputazione dei suddetti tramite alcuni commenti pubblici sui social media.
Di Meco, infatti, attribuiva al Mazzarri appropriazione indebita di denaro pubblico e di poter contare su "amici" influenti che avrebbero favorito la sua attività professionale. Gli "amici" sarebbero da riconoscere nella figura dell'allora Sindaco Anna Bulgaresi, il suo vicesindaco Daniel Giacomelli e l'assessore all'edilizia Cristiano Ricci.
Maria Teresa (Angela) Giretti compagna di Mazzarri, in quel momento candiata con la lista Bulgaresi, è stata coinvolta, insieme al Mazzarri, nei post diffamatori.
Per quanto riguarda i messaggi considerati diffamatori, sia il nuovo sindaco Barbi sia il sindaco uscente Bulgaresi hanno ritenuto i post lesivi della reputazione di Mazzarri e Giretti.
Il Di Meco è stato indagato per lo stesso reato anche nei confronti di Daniel Giacomelli, al momento dei fatti vicesindaco del comune di Marciana.
Secondo l'imputato infatti anche Giacomelli avrebbe approfittato dei denari pubblici per ottenere vantaggi personali e di essersi servito del suo ruolo istituzionale per 'sistemare' affari privati. Nei post pubblicati dal Di Meco non sono mancati appellativi coloriti e dispregiativi.
Il tribunale stabilisce che il comportamento del Di Meco va al di là dell'esercizio di critica in quanto non è stato rispettato il limite della continenza espositiva.
Vista l'incensuratezza dell'imputato e considerato il contesto politico in cui le offese furono rivolte, sono concedibili le circostanze attenuanti generiche, il Di Meco è stato condannato al pagamento di una multa di 600,00 euro, oltre al pagamento delle spese processuali, per il delitto di diffamazione commesso nei confronti di Giacomelli, Mazzarri e Giretti.
In più l'imputato dovrà risarcire le costituite parti civili per il danno di immagine subito.
L'imputato conta ancora due procedimenti, sempre riguardanti il reato di diffamazione, che saranno dibattute il 15 settembre 2023. Una da parte di Marino Lupi e l'altra dall'ex sindaco marcianese Anna Bulgaresi e dalla Comandante della polizia municipale di Marciana, Katia Bodecchi.