Nel primo pomeriggio di ieri, 13 Luglio, la Guardia Costiera di Livorno ha ricevuto una richiesta di soccorso da un’imbarcazione di 16 metri che stava pericolosamente imbarcando acqua dall’asse dell’elica mentre navigava a circa 12 miglia a largo di Cecina.
L’unità, con a bordo una coppia di cinquantenni, un uomo e una donna, residenti nelle province di Bergamo e di Venezia, era partita da Marciana Marina ed era diretta a La Spezia.
Il conduttore, avendo notato un leggero rallentamento della sua velocità ed un assetto leggermente più appoppato assunto dall’imbarcazione, si recava sottocoperta e verificava la copiosa infiltrazione d’acqua. Lanciava dunque immediatamente il Mayday.
Prontamente la Motovedetta CP 867 partiva dal porto di Livorno in direzione dello yacht e dal porto di Cecina faceva rotta verso l’imbarcazione anche il battello veloce GC B60.
Contemporaneamente la Sala Operativa di Livorno ordinava ad un vicino peschereccio intento in operazioni di pesca di dirigere in zona e manteneva un costante contatto con l’unità, suggerendo ai due diportisti di fare rotta verso la costa e le prime azioni da intraprendere in caso di eventuale necessità di abbandono dell’imbarcazione, facendo indossare loro i giubbotti di salvataggio e facendo approntare la zattera di salvataggio.
Subito dopo veniva allertato il porto turistico di Cecina per un pronto intervento all’arrivo dello yacht.
Negli attimi concitati successivi, le due persone a bordo, comprensibilmente spaventate, riferivano di navigare in direzione di Cecina ma comunicavano che probabilmente l’imbarcazione non ce l’avrebbe fatta ad arrivare in porto perché il livello dell’acqua imbarcata si stava velocemente innalzando. Il personale della CP 867, che aveva ormai raggiunto l’imbarcazione, procedeva con cautela ad affiancarla, prestando la necessaria assistenza per l’impiego dei mezzi di esaurimento di bordo, monitorando costantemente il livello dell’acqua imbarcata e procedendo a scortare l’imbarcazione in difficoltà a lento moto.
I due diportisti, costantemente tranquillizzati dagli equipaggi delle due motovedette, il cui intervento è stato provvidenziale per contrastare la via d’acqua, riuscivano a giungere in sicurezza nel porto di Cecina.
Lì la barca, presa a rimorchio dai locali ormeggiatori, veniva imbracata e alata da ditta specializzata.
Tutti i soccorsi sono stati coordinati dalla Sala Operativa della Capitaneria di Porto - Guardia Costiera di Livorno, e grazie al tempestivo ed immediato intervento dei due mezzi navali intervenuti (CP 867 e GC B60) si è scongiurato il peggio e le persone sono state portate in salvo.
La Guardia Costiera raccomanda di verificare sempre prima di intraprendere la navigazione il buon funzionamento degli apparati e delle dotazioni di bordo e ricorda che per le emergenze in mare è sempre attivo il numero blu 1530 ed il numero unico di emergenza 112.