E’ un’estate florida, piena di mezzi e persone che visitano la costa labronica e le isole, in particolare quella costiera; la Guardia di Finanza ha intensificato di conseguenza le competenti attività di controllo e prevenzione. Sotto il coordinamento del Comando Provinciale di Livorno, tutti i reparti sul territorio (dal capoluogo all’Elba, passando per Castiglioncello, Cecina e Piombino) hanno approfondito diverse segnalazioni e input riguardanti in particolare l’obbligo imposto dal legislatore (con il D.L. 36/2022) di accettare i pagamenti con POS, il cd. “lavoro nero stagionale” e le violazioni agli obblighi fiscali, anche nei posti più lontani della provincia come Sassetta e Capraia.
Due le linee di indirizzo seguite dai finanzieri:
1. tutelare gli operatori commerciali che operano in regola ed i turisti, contrastando le cattive pratiche commerciali e sanzionando le condotte irregolari, soprattutto a seguito di palese segnalazione (NON anonima) da parte di cittadini e vacanzieri;
2. contestualmente ai controlli in argomento, monitorare e proteggere il territorio labronico da possibili infiltrazioni e “attacchi” da parte del crimine economico legato a delinquenza organizzata;
Per quanto attiene il primo punto, le Fiamme Gialle si stanno concentrando su quegli aspetti che, sul territorio labronico, maggiormente creano allarme economico, disequilibrio tra operatori regolari e irregolari, introiti “in nero” legati al peculiare contesto estivo.
Sul punto peraltro non può sottacersi come, da inizio luglio e per tutto agosto, molti sono gli esposti/segnalazioni di cittadini e turisti riguardanti il rifiuto da parte di esercenti di pagamenti mediante POS (ora obbligatorio) e il mancato rilascio di documento fiscale a fronte di pagamenti per servizi/beni estivi, tutti puntualmente verificati dai reparti del Corpo. Nel complesso, oltre 270 gli operatori commerciali controllati dai finanzieri, che, nell’identificare i lavoratori dipendenti, hanno individuato una dozzina di lavoratori irregolari/in nero; oltre 60 le attività sanzionate per non aver emesso scontrino/ricevuta fiscale o per inadempienza all’incasso con POS.
Per quanto riguarda invece il secondo punto, 40 le informative e approfondimenti antimafia effettuate su operatori economici del territorio, con il collegato sviluppo di oltre 20 segnalazioni di operazioni sospette. Fortunatamente, finora, Non sono stati riscontrati aspetti prettamente legati al crimine organizzato, seppur talune violazioni ed elementi di interesse economico-finanziario siano emersi, in alcuni casi, anche con segnalazione all’Autorità Giudiziaria.
Sempre significativa, seppur meno “visibile” e più discreta, l’attività di contrasto agli affitti in nero: oltre una dozzina i controlli effettuati e contestate omesse dichiarazioni di affitti per oltre 50.000 euro.
Sul fronte della prevenzione e lotta al traffico e spaccio di sostanze stupefacenti, dall’inizio dell’estate sono state eseguiti 35 interventi che hanno consentito di sequestrare circa 60 kg di sostanze stupefacenti e 2 automezzi, con la conseguente denuncia di 18 soggetti – di cui 3 tratti in arresto – e la segnalazione all’Autorità Prefettizia di 60 persone.
Le attività proseguiranno fino alla fine della stagione estiva per garantire ancora i tanti turisti che stanno arrivando sulla costa, tutelare le attività economiche regolari ed evitare che il territorio possa essere oggetto di infiltrazioni criminali.