Ogni volta che vengo all’Elba mi chiedo per quale ragione le tariffe dei traghetti, a parità di Compagnia, cambino di giorno in giorno e di ora in ora.
Premettiamo che non esiste trasporto pubblico o convenzionato ma solo privato, il che è già una anomalia.
All’interno di questo sistema sono state studiate tariffe che si impennano nell’alta stagione e dal venerdì alla domenica e oscillano nei restanti giorni della settimana.
Quando prendo il treno, ad esempio per Pisa, il biglietto ha sempre il solito costo in qualsiasi giorno della settimana e in qualsiasi stagione. Magari Trenitalia ogni tanto offre delle promozioni al ribasso ma non mi risulta che attui tariffe variabili a seconda dei giorni e delle stagioni.
Tra le Compagnie che operano all’Elba esiste, almeno ufficialmente, un regime di libera concorrenza ma non mi pare che questo sistema abbia determinato vantaggi per l’utenza in quanto i costi sono aumentati e si mantengono mediamente alti, il che rappresenta un freno anche per i flussi turistici.
Non a caso quest’anno molti italiani hanno preferito andare in Grecia o in Spagna più alla portata nonostante l’aereo e qualcuno all’Elba comincia già a lamentarsi. E l’Elba è più cara, sia per il costo della vita sia per il trasporto marittimo.
Non sarebbe il caso che chi ne è preposto si interessasse del problema?
Mario Cappagli