Nel mese di agosto ignoti vandali hanno a più riprese danneggiato la strumentazione installata all’Isola d’Elba per il monitoraggio e controllo dei boati che da diversi anni affliggono la popolazione elbana.
Il sistema di rilevamento, installato a Gennaio dall’Università di Firenze e dalla Fondazione Parsec nell’ambito di un accordo con il centro Intercomunale di Protezione Civile, è dotato di un doppio sistema di registrazione in grado di rilevare le onde acustiche e le onde sismiche prodotte dai boati.
Durante il mese di agosto alcuni incivili hanno danneggiato a colpi di pietra i pannelli fotovoltaici che fornivano l’alimentazione elettrica al sistema, inoltre è stato tagliato un cavo in fibra ottica (Il taglio del cavo è avvenuto il 21 agosto alle ore 20.09), mettendo fuori uso due dei cinque sensori acustici rendendo così impossibile la localizzazione degli eventuali boati.
I tecnici dell’Università e della Fondazione sono già intervenuti per le riparazioni del caso, tuttavia resta, come sempre in questi casi, l’amarezza e la rabbia di vedere danneggiata da persone prive di senso civico e per futili motivi strumentazione posta al servizio dell’intera comunità elbana.