Al termine della stagione estiva è tempo di bilanci per l’attività svolta dalla Capitaneria di Porto-Guardia Costiera dell’Isola d’Elba.
Accanto alla consueta azione di vigilanza e controllo, quest’anno l’attività si è caratterizzata particolarmente per una maggiore attenzione ai bisogni dell’utenza, turistica e residenziale, che anche quest’anno ha affollato le spiagge e il mare dell’Isola.
Così nel periodo più “caldo” si è assicurata l’apertura degli Uffici anche nel fine settimana, predisponendo un apposito “info point” per dare risposta ai quesiti più frequenti da parte del pubblico.
E’ stata altresì rafforzata la campagna divulgativa del numero blu 1530 – mediante il quale segnalare le emergenze in mare – attraverso una cartellonistica digitale diffusa su tutto il territorio isolano e sui traghetti di linea. Nello stesso senso và certamente ricordata la rubrica televisiva settimanale, andata in onda nei mesi di luglio e agosto all’interno del telegiornale della principale emittente locale, volta a dare informazioni utili sulle principali attività in mare nonché consigli pratici per tutti coloro che hanno fruito del litorale e del mare elbano.
Sono state poste in essere anche attività di informazione e collaborazione con diversi sodalizi nautici e centri di immersione subacquea.
Ed infine una grande novità di questa stagione appena trascorsa è stata l’iniziativa del “bollino blu”, a favore dei diportisti: il rilascio di un apposito bollino adesivo a seguito di un accertamento di regolarità delle dotazioni di bordo, che ha così evitato allo stesso utente le medesime verifiche ad opera degli stessi o di altri agenti incaricati del controllo. Al termine dell’estate sono stati ben 350 i bollini rilasciati ad altrettanti diportisti “virtuosi” a fronte di 1185 imbarcazioni controllate.
Un’azione complessiva mirata quindi alla maggiore informazione e divulgazione a favore dell’utente e volta principalmente a prevenire quei comportamenti illeciti o pericolosi che a volte vengono posti in essere da chi va per mare.
Accanto a tutto ciò si è confermata la consueta opera di vigilanza e controllo mediante l’attività quotidiana degli uomini e donne in divisa, soprattutto attraverso le due operazioni principali messe in atto nel corso dell’estate:
l’operazione “mare sicuro 2013”, iniziata il 24 giugno e terminata l’8 settembre, che – oltre al Comando principale di Portoferraio – ha visto la messa in opera di tre postazioni a Marciana Marina, Porto Azzurro e Marina di Campo, dove sono stati dislocati tre battelli pneumatici veloci e nove uomini, che hanno permesso un controllo ed intervento capillare sul litorale, affiancandosi agli Uffici minori già presenti in quelle località oltre che nelle sedi di Rio Marina e Cavo;
l’attività in convenzione con il Parco Nazionale Arcipelago Toscano, per la tutela delle acque circostanti le isole di Pianosa e Montecristo, dall’8 luglio al 15 settembre, con la presenza continuativa per oltre un mese, sull’isola di Pianosa, di una motovedetta e del relativo equipaggio.
Tutto il complesso di attività appena descritte, tradotto in numeri, ha condotto ad un bilancio di 6482 miglia nautiche percorse a fronte di 299 uscite e 840 ore di navigazione.
Le persone soccorse sono state 40 e 12 le unità assistite.
All’attività in mare si è affiancata un’intensa opera di verifica a terra, principalmente indirizzata al rispetto delle norme in materia di demanio marittimo, di tutela delle risorse ittiche e di natura ambientale.
Tutti questi accertamenti hanno condotto ovviamente anche alla rilevazione di numerosi illeciti, a fronte dei quali sono stati contestati 247 verbali amministrativi – principalmente in materia di diporto per violazione delle norme che disciplinano l’attività balneare e la navigazione in prossimità delle coste – e 17 denunce alla competente autorità giudiziaria, principalmente per occupazioni abusive sul pubblico demanio marittimo, con relativi sequestri delle attrezzature utilizzate.
Un lavoro molto intenso dunque, che tuttavia è stato confortato dal raffronto con i risultati della stagione precedente, evidenziando un sensibile calo degli incidenti e delle situazioni di pericolo, a dimostrazione dell’efficacia dell’azione di informazione, di prevenzione e controllo.