Nei giorni scorsi, 35 Carabinieri, 31 uomini e 4 donne, sono giunti al Comando Provinciale di Livorno al termine del 142° e 143° corso formativo provenienti dalle Scuole Allievi Carabinieri di Torino, Taranto, Reggio Calabria e Iglesias.
Il Comandante Provinciale di Livorno, Colonnello Piercarmine SICA, ha incontrato i carabinieri nuovi giunti insieme ai comandanti delle Compagnie e delle Stazioni dipendenti, sensibilizzandoli sulla consapevolezza del proprio ruolo, sulla passione, l’onestà, la professionalità e l’esempio che devono contraddistinguere il loro quotidiano impegno in qualità di carabinieri al servizio della cittadinanza.
L’arrivo di queste nuove risorse mira ad accrescere la capacità funzionale, informativa e operativa dell’Arma, rafforzando gli organici delle quattro Compagnie del Comando Provinciale; in particolare, nove militari sono stati destinati alla Compagnia di Livorno, dieci alla Compagnia di Cecina, nove alla Compagnia di Piombino e sette alla Compagnia di Portoferraio.
Il Prefetto della provincia di Livorno, Dott. Giancarlo Dionisi, appena insediato, ha inteso accogliere con il suo benvenuto i nuovi giunti esprimendo la propria soddisfazione per l’assegnazione di 35 giovani carabinieri alle Stazioni dell’Arma della provincia di Livorno che “con il loro servizio alle comunità andranno ad incrementare ulteriormente la già apprezzata azione di vicinanza ai cittadini e di controllo del territorio svolta dell’Arma nei quartieri del capoluogo come nelle contrade dei centri più piccoli”.
Il Comandante Provinciale dei Carabinieri di Livorno, Colonnello Sica, richiamando i valori etici dell’essere Carabiniere, ha salutato i militari neo giunti precisando che “queste nuove assegnazioni consentono di rinforzare le articolazioni dell’Arma più vicine al cittadino con giovani formati per assolvere quei compiti di prossimità alle popolazioni e di presidio del territorio che da sempre contraddistinguono la Stazione Carabinieri”.
Infatti le assegnazioni costituiscono il segnale tangibile dell’attenzione che il Comando Generale dell’Arma dei Carabinieri ed il Comando Legione Carabinieri della Toscana riservano alle Stazioni Carabinieri della provincia labronica, spesso unico presidio di polizia del territorio e punto di riferimento per la collettività tutta.