In qualità di operatore turistico elbano ho letto con interesse l'intervento su Elbareport di una signora che si è firmata "Gabriella", la quale, dopo avere confrontato i prezzi Elbani con quelli di altre località giunge alla conclusione che o l'Elba abbassa i prezzi e aumenta la qualità dei servizi per rimanere competitiva o altrimenti il declino turistico in atto si accentuerà. La signora citava ad esempio di quanto fosse cara l'Elba il caso di un monolocale per due persone a 70 euro a notte in giugno.
Non dubito che a Rimini in giugno un monolocale con due letti si possa trovare a meno di 70 euro, dubito invece fortemente che noi ci si debba confrontare con località che in termini di marketing vengono definite di target medio-basso. Senza considerare che investire nella qualità dei servizi comporta un'inevitabile aumento dei prezzi.
Ciò premesso, credo che i nostri competitori debbano essere le località di livello medio-alto e ad esse dobbiamo guardare; perché quelle di livello top come certe località esclusive del Mediterraneo sono fuori della nostra portata per la carenza di servizi e infrastrutture che ci penalizza; e perché quelle di livello medio-basso come Rimini sono imbattibili nei servizi offerti per supplire alla mancanza di bellezze naturali. Noi quanto a bellezze naturali e culturali non siamo secondi a nessuno, mentre siamo carenti nei servizi, ma a questo si può rimediare.
Ad esempio senza quell'aeroporto a norma per aerei da 90 posti voluto dalla Regione, ma avversato da pochi "Campesi" che tengono in ostaggio l'Elba intera, non ci sarà mai la convenienza (salvo eccezioni) a riqualificare hotel e case vacanza per trasformarli in 4 e 5 stelle, perché il turismo internazionale benestante va al mare 9 mesi l'anno con aerei veri, che grazie al numero dei passeggeri possono abbattere il costo del biglietto e renderlo competitivo con quello assai "salato" dei nostri traghetti risparmiando un giorno di viaggio, sudore, pedaggi, benzina; ma senza aereo, hotel o appartamenti di lusso va in vacanza altrove. Le isole del Mediterraneo sono piene di aeroporti! Questa è la banale realtà negata con argomentazioni fantasiose dai "negazionisti" a difesa di interessi privati o pubblici, che come i "terrapiattisti" esistono ovunque e dunque anche all'Elba.
Dobbiamo far tornare quel turismo medio-alto un tempo di casa all'Elba (anni '60-80) espressione di quella classe media oggi in Italia impoverita, diversamente dagli altri Paesi Europei. Quest'anno stiamo registrando una inusuale quantità di turisti Francesi, Inglesi, Olandesi, Tedeschi, Ungheresi, Cechi, Slovacchi. I quali, all'opposto della signora Gabriella, rimangono stupiti, ma dal favorevole rapporto qualità/prezzo. Dipende dal punto di vista, che dipende da quanto è ricca la tasca. Merito della bellezza dell'Elba, ma anche della riqualificazione totale della nostra struttura ricettiva che ci ha consentito di elevare la qualità dei servizi, di promuoverla sul web e di attrarre quella nuova classe medio-alta Europea ancora disponibile a sobbarcarsi lunghi e costosi viaggi in macchina per godere delle bellezze esclusive dell'Elba. Ma torneranno senza aeroporto? Dai citati Paesi europei all'Elba il viaggio in auto è lungo, scomodo e costoso...un'odissea!
Dobbiamo dunque sforzarci di innalzare il livello del turismo all'Elba, ma per riuscirci tutti necessita una riqualificazione generale delle infrastrutture e anche delle strutture ricettive di ogni genere, troppo spesso immutate dagli anni '80/'90. Una riqualificazione che spesso non può essere effettuata dal privato privo di risorse per la brevità dell'attuale stagione turistica, ma possibile con investimenti di riqualificazione infrastrutturale sostenuti dai milionari Fondi Europei di Sviluppo Regionale (FESR) ai quali possono accedere direttamente solo i Comuni con più di 30.000 residenti. Il Comune dell'Isola d'Elba ne conterebbe 32.000 circa.....e qui mi fermo.
Dunque le strade che abbiamo davanti sono due, quella indicata dalla signora Gabriella e quella opposta connaturata alle bellezze e alla tradizione dell'Elba. E' quest'ultima che a parere di molti e mio dobbiamo imboccare.
Stefano Martinenghi
socio Bagni Barbatoja con Case Vacanza