I Carabinieri della Stazione di Marciana Marina, dopo una serie di accertamenti e indagini, hanno denunciato in stato di libertà un giovane sulla ventina ritenuto responsabile di essere l’autore del danneggiamento di sistemi di controllo degli accessi alla zona ZTL.
La vicenda ha origine dalla denuncia di danneggiamento conseguente alla segnalazione del personale preposto alla gestione della videosorveglianza presentata presso il locale Comando Stazione dell’Arma.
In particolare, durante la notte, al fine di poter transitare con la propria autovettura nella zona ZTL posta in quel centro nei pressi dell’area portuale, il presunto autore avrebbe volontariamente disabilitato, per motivi in corso di accertamento, parte delle telecamere di videosorveglianza del Comune di Marciana Marina e il sistema di controllo degli accessi, rendendoli inefficienti sino all’intervento dei relativi tecnici per il ripristino del sistema avvenuto nelle ore successive della tarda mattinata.
Gli accertamenti dei carabinieri, sviluppati mettendo a sistema diversi elementi con la conoscenza del territorio e avvalendosi anche di alcune tracce video estrapolate dai sistemi videosorveglianza dell’area e delle zone limitrofe, hanno ricostruito il percorso compiuto dall’autore che adesso dovrà rispondere del reato di danneggiamento.
L’illecito penale contestato riguarda nello specifico il danneggiamento di sistemi informatici o telematici di pubblica utilità che prevede una pena detentiva che va da un minimo di tre ad un massimo di otto anni.
Nel rispetto dei diritti delle persone indagate, sono da ritenersi presunte innocenti in considerazione dell’attuale fase del procedimento – indagini preliminari – sino ad un definitivo accertamento di colpevolezza con sentenza irrevocabile.