Un 40enne di origini campane, una sera della scorsa estate, si era aggirato in stato di ubriachezza sul lungomare di Porto Azzurro ed era entrato in un bar. Qui aveva incontrato un conoscente e, per futili motivi, forse per non aver ricambiato il suo saluto, gli aveva sferrato un pugno al volto. L’aggressore era fuggito ma poco dopo era stato prontamente rintracciato da una pattuglia della Stazione Carabinieri di Porto Azzurro. I militari, dopo alcune verifiche, tra le quali la visione delle immagini di videosorveglianza comunale e le testimonianze dei passanti, erano riusciti ad identificarlo e a denunciarlo alla Procura della Repubblica di Livorno per lesioni personali, avendo causato alla vittima un trauma cranico, fortunatamente non grave.
Ma i Carabinieri di Porto Azzurro e quelli del Nucleo Operativo e Radiomobile di Portoferraio hanno successivamente approfondito gli accertamenti sull’aggressore e hanno appurato che l’indagato non era nuovo a simili illecite condotte, oltre al fatto di non avere alcun legame con il territorio. Su tali elementi hanno inoltrato un dettagliato rapporto alla Questura di Livorno che sulla scorta degli elementi forniti dall’Arma, ha emesso dell’uomo un Foglio di Via dal comune di Porto Azzurro per 2 anni. Il provvedimento è stato notificato dai carabinieri del Comando Stazione della località di domicilio.
In caso di violazione del provvedimento l’uomo rischia anche fino a 18 mesi di reclusione.