Circa trecento Persone hanno accolto l'invito della CGIL al presidio sul Porto per rivendicare il diritto alla mobilità legato, in primis, ai diritti alla salute e allo studio.
Al centro degli interventi, ben riassunti dalle parole di Filippo Bellandi e Rossano Rossi - rispettivamente responsabile provinciale trasporti e segretario regionale CGIL - il concetto che la responsabilità sociale deve governare la libertà d'impresa e che alcuni servizi a forte valore pubblico e sociale non possono (più) essere gestiti dal privato, come dimostrano i fatti in tutta Italia, Elba compresa alle prese con l' attuale carente continuità territoriale.
Da 23 corse invernali a 13, il resto sono chiacchere, è stato ricordato da alcuni intervenuti, insistendo molto (Semeraro) sul ripristino, almeno, di un paio di corse strategiche, 6 e 30 da Portoferraio e 20 e 30 da Piombino; richiesta fatta propria anche dai Sindaci Nocentini e Allori, sollecitatando subito la proroga del bando per avere certezza di orari in vista delle prenotazioni turistiche.
Qualche contestazione iniziale all'Assessore Regionale Baccelli, che ha poi recuperato confermando il bando unico per l'Arcipelago, (vincendo le perplessità dell'Autorità di Regolazione dei Trasporti), reinserendo le convenzioni per le società sportive e incentivando gli utilizzi di vettori più recenti di quelli in uso, bando che in settimana potrebbe essere pubblicato.
CR