I Carabinieri della Compagnia di Portoferraio hanno effettuato un servizio straordinario di controllo del territorio, secondo le linee condivise in sede di Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica presso la Prefettura di Livorno, mirato alla prevenzione e al contrasto delle diverse forme di illegalità diffusa, con particolare riguardo al contrasto del consumo di droghe ed all’abuso di alcool in chiave di tutela della prioritaria sicurezza per tutti gli utenti della strada.
Il dispiegamento di specifici dispositivi operativi sulle principali arterie stradali di Portoferraio, e nella zona orientale dell’isola, oltreché nelle frazioni più isolate dell’isola, hanno consentito di procedere al controllo di 24 veicoli e 45 persone. A questi si è aggiunto il controllo di 2 persone sottoposte a misure cautelari e di prevenzione e di 2 locali pubblici.
I carabinieri delle stazioni di Capoliveri, Rio e Porto Azzurro, supportati da pattuglie dell’Aliquota Radiomobile di Portoferraio, hanno infatti effettuato diversi controlli sulle principali arterie stradali elbane ad utenti della strada per accertare l’eventuale abuso di alcolici e l’assunzione di stupefacenti.
In particolare, nel corso dei suddetti controlli, a Portoferraio sono state ritirate due patenti ad altrettanti automobilisti sorpresi alla guida di autovetture con un tasso alcolemico superiore a quello consentito.
La prima ad essere sanzionata è stata una donna neopatentata sulla trentina, per la quale l’etilometro in dotazione all’equipaggio ha riscontrato un valore di alcol di 0,71 g/l.
L’altro, un ragazzo oltre i vent’anni, fermato con un tasso alcolemico di 0,81g/l, è stato denunciato per guida in stato di ebbrezza.
Le autovetture sono state affidate a terze persone idonee alla guida.
L’attività di contrasto all’assunzione di droghe e all’abuso di alcool è volta a garantire la sicurezza stradale, in quanto tali condotte illecite costituiscono un preminente fattore di rischio sia per l’interessato che per altri ignari utenti della strada e proseguiranno su tutto il territorio provinciale.
Nel rispetto dei diritti delle persone indagate, sono da ritenersi presunte innocenti in considerazione dell’attuale fase del procedimento – indagini preliminari – sino ad un definitivo accertamento di colpevolezza con sentenza irrevocabile.
Nucleo Informativo Carabinieri di Livorno